Il Welfare secondo Vimar
Vimar è stata invitata a presentare il suo modello aziendale in occasione della Giornata Nazionale della Prevenzione e del Lavoro. L’impresa, da sempre convinta che i dipendenti siano il motore e cuore pulsante, ha da tempo adottato una politica di welfare aziendale che si pone l’obiettivo di promuovere e aumentare il benessere dei suoi dipendenti.
Nei fatti è stata intrapresa una serie di iniziative quali un programma di sanità integrativa aziendale che assicura (a tutti i dipendenti) lo stesso piano sanitario; borse di studio per i figli dei difendenti per i quali Vimar mette anche a disposizione dei contributi (calcolati sulla base del reddito familiare) volti al pagamenti della retta della scola materna; permessi gratuiti per le visite mediche; possibilità di richiedere un orario part-time; circoli per anziani con oltre 200 iscritti e attività sociali-ricreative per tutti i dipendenti.
Proprio grazie a questa sua attenzione nei confronti dei propri impiegati, Vimar è stata invitata ad esporre la sua case history nel corso dell’appuntamento tenutosi nella cornice di Piazza del Plebiscito, Napoli. In particolare, in occasione dell’evento FasiOpen Day, organizzato dal fondo di assistenza sanitaria integrativa FasiOpen a cui l’Azienda aderisce, si è discusso de «Il ruolo dei Fondi Sanitari nel welfare aziendale e presentare l’esempio virtuoso di Vimar è stato Roberto Schiavon, direttore delle Risorse Umane dell’Azienda.
Dalla sua fondazione fino a oggi Vimar ha elaborato una vera e propria filosofia aziendale – sintetizzata nel motto “Energia Positiva” – basata su un principio fondamentale: il riconoscimento delle risorse umane come riferimento principale e prioritario dell’agire aziendale. Non un semplice slogan, ma un vero e proprio asset intangibile risultante dalla combinazione di capitale umano, intellettuale, organizzativo e relazionale all’interno dell’Azienda.