Vendere un immobile col superbonus
Arrivano le tasse sul superbonus
Tasse sul superbonus. Nella bozza della legge di Bilancio il governo ha inserito, nell’elenco delle plusvalenze soggette a imposta sul reddito, i guadagni realizzati dalla vendita di «beni immobili, in relazione ai quali il cedente o gli altri aventi diritto abbiano eseguito gli interventi agevolati di cui all’articolo 119 del decreto-legge 19 maggio 2020», tradotto: il superbonus.
Se il testo sarà approvato, se il prezzo della vendita di un immobile ristrutturato con il superbonus sarà superiore al suo valore iniziale (cosa che avviene sempre, dato che l’immobile sale di classe energetica), la differenza sarà considerata una plusvalenza e tassata con l’imposta sostitutiva del reddito, attualmente fissata al 26 percento. La norma, però, non coinvolge le prime case né per quelle ricevute in eredità.
Imposte più care per gli affitti brevi
Nella bozza della Legge di Bilancio c’è anche l’aumento della cedolare secca e della ritenuta d’acconto per i canoni di locazione, che passano dal 21% al 26%. Sono interessati anche appartamenti in condominio affittati a turisti, case vacanze e bed and breakfast.
Anaci: Milano da riqualificare al 70%
Secondo il presidente di Anaci Milano, Leonardo Caruso, in vista delle nuove norme europee «se si considera che la maggior parte dei condomini è stato costruito tra gli anni Settanta e Ottanta, a Milano il 70% dei condomini dovrà essere completamente riqualificato, con un impatto economico mostruoso».
Per il dirigente dell’associazione degli amministratori di condominio, occorre il supporto di una politica seria e una programmazione a lungo termine, perché trattandosi di investimenti importanti, senza una manovra ben definita risulta difficile raggiungere obiettivi e qualità sufficiente.
Gestione immobiliare Habyt punta sull’Italia
Con un migliaio di unità già in gestione tra Milano, Torino e Modena, Habyt prevede di aprire ulteriori strutture in Italia, espandendosi in altre città come Roma, Firenze e Bologna, oltre a Pisa, Verona, Venezia. Habyt è una società fondata a Berlino da un team di imprenditori, e guidata da un manager italiano, con l’obiettivo di creare soluzioni abitative convenienti e sostenibili. Gestisce circa 30 mila appartamenti in 50 città del mondo.
Una campagna per il defibrillatore
Un defibrillatore in ogni condominio per rendere le abitazioni un punto di primo soccorso in caso di arresto cardiaco. È la proposta di Camera Arbitrale Internazionale, che ha dato vita al progetto Condominio CardioProtetto, individuando due partner di primo piano: la Dae Italia, azienda leader per la Prevenzione e Trattamento dell’Arresto Cardiaco, e Re-Heart, associazione che a livello nazionale diffonde la cultura di primo soccorso con corsi Bls/Bls-D rivolti a personale laico e sanitario. In Italia si registrano 73 mila arresti cardiaci all’anno, circa 200 al giorno. Davanti a un evento di questo genere sono necessari al massimo 4 minuti per intervenire ed evitare danni cerebrali, 10 minuti per evitare danni irreversibili.