Un cappotto per risparmiare sulla bolletta
Ma come fare per diminuire il peso di una bolletta che è arrivata ad avere costi difficilmente sostenibili? Secondo il Gruppo Sto, azienda nel settore dei sistemi e prodotti in edilizia, per il rivestimento di superfici in ambienti interni, per pavimenti e per la protezione del cemento armato, ridurre i lavaggi delle lavatrici, diminuire di un grado il riscaldamento, fare docce brevi e abbassare il fuoco dei fornelli dopo l’ebollizione possono essere dei piccoli accorgimenti sono una buona idea, ma un intervento più efficace per ridurre molto di più i consumi energetici è il cappotto termico.
Secondo una ricerca di Cortexa, consorzio che riunisce le più importanti aziende specializzate nel settore dell’Isolamento Termico a Cappotto in Italia, il cappotto termico può tagliare di un terzo il consumo di energia di una villetta e quasi dimezzare quello di un condominio di otto piani. Un cappotto di ultima generazione permette infatti di risparmiare e tagliare i costi di un settore, quello abitativo, che è responsabile del 40% dei consumi di energia e del 36% delle emissioni di CO2 in Europa. In Italia, ad esempio, circa il 78% degli edifici sono altamente energivori perché costruiti prima degli anni ‘80 in cui non venivano adottate vere e proprie misure di risparmio energetico. Proprio per questo, appare evidente quanto il settore dell’isolamento termico in edilizia ricopra un ruolo cruciale nella riduzione dei consumi e sia una delle leve più importanti per investire sul futuro.
“Suggerire agli italiani dei comportamenti virtuosi da applicare nel quotidiano per ridurre gli sprechi è una buona pratica che può essere utile in qualsiasi occasione. Analizzando però il problema dal punto di vista edilizio, una solida strategia di riduzione dei consumi passa in primo luogo dall’efficientamento energetico. I sistemi di facciata Sto in particolare hanno un ciclo di vita molto lungo che assicura una protezione duratura degli edifici, garantendo così minore ricorso a interventi di ristrutturazione. Inoltre, l’attività dell’azienda dà un importante contributo alla conservazione del patrimonio immobiliare esistente, incrementando al tempo stesso il valore economico e riducendo il fabbisogno energetico”, sostiene David Cerruto, Product Manager di Sto Italia.
La riqualificazione dell’edificio con il sistema di cappotto termico consente ancora per un anno l’accesso al superbonus del 110%, per i vantaggi che offre in termini di efficientamento energetico, purché nel rispetto dei criteri per l’ottenimento, essendo tra gli interventi abitativi di isolamento previsti dal decreto rilancio.