Trattamento delle acque: mercato delle tecnologie in crescita

L’analisi sull’attività delle maggiori imprese di trattamento delle acque e drenaggio indica un settore con giro d’affari in forte crescita, e con prospettive di un ulteriore miglioramento.
Il settore del trattamento acque in questi anni, sia dal punto di vista della produzione sia della distribuzione di materiali, ha sempre avuto un trend in costante aumento.
Nelle analisi del Centro Studi YouTrade il trattamento acque è monitorato da alcuni anni. I dati di bilancio 2022 dei produttori di soluzioni tecnologiche per il drenaggio e trattamento delle acque fanno riferimento a un campione di 24 aziende con una forte crescita in termini di fatturato, +24,1% nel 2022, che rinforza il già ottimo +27,9% del 2021 sul 2020.
Le 24 aziende monitorate sommano oltre 1,8 miliardi di euro di fatturato e se ne segnalano alcune con oltre il 40% di crescita. Dal punto di vista della dinamica va registrata una crescita consistente del valore della produzione, +24,9%, e in misura minore anche del valore aggiunto prodotto, con un aumento del 16,0% (era stato +14,3% l’anno precedente).
Forte crescita nel 2022 si registra sia per i margini operativi lordi, con +32,5%, quasi triplo rispetto a +12,8% dell’anno precedente, e soprattutto di utili, +49,1% (cresciuti del 5,7% nel 2021 sul 2020).
Incremento
L’osservazione di lungo periodo consente qualche riflessione in più. La specializzazione di questo settore ha concesso alle imprese inserite nel panel di osservazione (in tutto 27 per oltre 252 milioni di euro di fatturato complessivo) di muoversi anche in modo anticongiunturale, realizzando nel 2022 una crescita del fatturato del 21,5%, leggermente inferiore a quella dei produttori, ma con una striscia di ottimi risultati a partire dal 2016.
La differenza tra i valori registrati per i produttori e quelli relativi ai distributori evidenzia una diversa capacità di produrre valore aggiunto e utili nel comparto produttivo rispetto a quello distributivo.
Dal punto di vista delle dinamiche per segmento dimensionale, nel settore distributivo dei prodotti per drenaggio e trattamento acque nel 2022 sono cresciute di più le aziende di media dimensione, quelle tra 6 e 15 milioni di euro di fatturato, +25,8% quelle tra 10 e 15 milioni e +22,3% quelle tra 5 e 10 milioni, mentre performance sempre positive, ma leggermente inferiori hanno fatto registrare le aziende con meno di 5 milioni di fatturato, +19,7%, assieme a quelle con oltre 15 milioni, +17,5%.
Opportunità
Il settore del drenaggio e del trattamento acque in questi ultimi anni prosegue nella sua crescita molto consistente, in parte trainata dall’andamento generale del settore delle costruzioni, ma più che altro dominata anche dalle dinamiche di mercato legate all’aumento della domanda di prodotti e soluzioni per drenaggio, dovuto alle forti esigenze di intervento in un territorio fragile, dal punto di vista del rapporto con l’acqua, come quello italiano.
Il settore presenta ulteriori e potenziali ampi margini di sviluppo, dovuti agli effetti dei cambiamenti climatici e delle fragilità non risolte del nostro territorio, sia nelle parti densamente abitate, come le città, sia anche in quelle meno densamente abitate e diffuse, dove tuttavia gli effetti negativi delle forti piogge a volte creano difficoltà e pericoli che, con opportuni interventi, possono essere se non del tutto eliminati, fortemente mitigati.
Necessità
Le esigenze di tutela del nostro territorio sono così ampie e inderogabili che è di tutta evidenza la necessità di promuovere una sempre più attenta e costante azione di sviluppo e di uso di prodotti e soluzioni adeguate a intervenire sul drenaggio e sul trattamento delle acque, non solo agendo ad ampia scala e creando bacini di laminazione, ma anche integrando le azioni con soluzioni a piccola scala, come l’uso di chiusini, cavidotti e reti idrauliche e fognarie sempre più adatte alle necessità di tutela e salvaguardia della popolazione, delle città e del nostro territorio.
a cura del Centro Studi YouTrade