Tecnologia in condominio: come mappare servizi e fornitori
Per avere un quadro esaustivo della tecnologia in condominio e nelle abitazioni, dobbiamo costruire una mappa di riferimento generale. Ormai chi opera nel mercato dei servizi energetici, di comunicazione elettronica può essere inquadrato dal punto legislativo in due modi tipici: carrier, cioè trasportatore di contenuti e/o servizi, oppure content provider, cioè fornitori dei contenuti e delle applicazioni.
Ogni volta che si fruisce di un servizio dobbiamo quindi confrontarci con entrambe le figure. Per esempio, quando installiamo un contatore di energie elettrica dobbiamo rivolgerci al carrier di energia (quello che la trasporta, per esempio Terna o azienda municipale), ma la fornitura dell’energia dipende da un altro operatore (come Enel o Eni), cioè il fornitore di energia. Stesso discorso per il gas o per l’acqua. Anche i servizi di comunicazione elettronica prevedono queste due figure.
Un Internet service provider fornisce la connessione, ma i contenuti sono invece distribuiti da altri: i content provider come Google o Youtube. Quali sono, dunque, i carrier necessari per poter definire i servizi a cui possiamo accedere? Esiste qualcuno che porta gas e, se sì, a quale società è meglio affidarsi? C’è qualcuno che offre connessione in banda larga, attraverso un cavo telefonico in rame o alla fibra ottica? A quale content provider è meglio affidarsi per acquistare il servizio internet? Esiste qualche carrier che propone anche i programmi della televisione digitale terrestre? Quali programmi televisivi si possono ricevere?
L’apparato che consente la connessione e quindi l’accesso ai servizi viene definito gateway (parola inglese che significa portone o passaggio). Per esempio, il modem-router fornito spesso dal carrier per connettersi con il web costituisce il gateway verso la comunicazione telefonica ma anche l’accesso verso la banda larga (quando è disponibile) per navigare in internet. Il sistema di antenne con il centralino di testa costituisce il gateway verso i servizi televisivi del digitale terrestre e/o satellitare, e così via.
Il gateway può operare a livello condominiale (uno per tutti gli appartamenti) o per la singola unità abitativa. In questo caso, avrà una collocazione in appartamento o in un luogo comune dedicato (armadio dei contatatori elettrici e o del gas, posizionamento del centralino di antenna nel sottotetto…). Alcuni gateway, poi, possono sovraintenderea servizi che nascono localmente nel condominio e/o nell’appartamento. Per esempio, la centrale del videocitofono, la centrale di allarme e/o videosorveglianza, il sistema di contabilizzazione energetica).
Dalle porte di accesso o gateway si prosegue poi con i sistemi di distribuzione, che in genere presenteranno una struttura comune (condominiale) e una struttura relativa alla singola unità abitativa (appartamento). Le reti di distribuzione potranno essere realizzate con mezzi fisici diversi, per esempio in cavo coassiale, cavo Utp/Ftp, doppino telefonico, fibra ottica, o anche su cavi di trasporto di energia elettrica (powerline) e in altri casi attraverso onde radio (wireless) come per wi-fi o
Bluetooth.
Ecco, si deve iniziare una valutazione di servizi attraverso questa prima mappa di riferimento ambientale per le tecnologie di comunicazione se si affronta per la prima volta la progettazione di un immobile, ma soprattutto nel caso si debba intervenire su un immobile esistente per poterlo aggiornare tecnologicamente.
I SETTE QUESITI CHIAVE PER UNA CORRETTA MAPPATURA
1 Quali servizi voglio avere?
2 Con quali content provider devo interfacciarmi?
3 Esistono carrier in grado di portarmi questi servizi ?
4 Quale tipologie di gateway mi servono?
5 Dove posso alloggiarli?
6 Quali possibilità strutturali offre l’edificio per posizionare gli impianti di distribuzione?
7 Nel caso di edificio esistente, quali distribuzioni già esistono e che possibilità hanno per eventuali ampliamenti o cambiamenti di destinazione d’uso?
Cosa ne pensi? Ascoltiamo la tua opinione!.