StarPiù: il condominio a sette stelle
Chissà come sarebbe se i condomini, come gli alberghi, fossero classificati in stelle? Non si tratta di sogni o ipotesi irrealizzabili: oggi c’è chi un’idea così non solo l’ha avuta, ma la sta portando avanti: Starpiù, nata dall’idea di Giancarlo Savi, imprenditore che ha deciso di importare le sue competenze dal settore alberghiero a quello condominiale, con la costituzione di una rete di imprese dal nome stellare, appunto.
«Starpiù nasce dall’unione di quattro soci fondatori del settore edile, con l’obiettivo di fornire prodotti e servizi innovativi che permettano di sfruttare fino in fondo le potenzialità del condominio e soddisfare i crescenti e differenti bisogni», racconta Savi. Infatti, se prima si ragionava in un’ottica individuale, oggi il condominio tende a strutturarsi sempre più come una comunità, all’interno della quale è possibile unire le forze in termini di risparmio e qualità. Senza dubbio, l’innalzamento dell’età della popolazione e la nuova forma di telelavoro fanno sì che si trascorra molto più tempo in casa e che le esigenze stiano cambiando: è proprio con questa consapevolezza che Starpiù propone al condominio prodotti e servizi riguardanti il comfort, la sicurezza, il risparmio energetico, l’attenzione all’ambiente e il necessario per rispondere a ogni esigenza.
Tornando alle stelle, la classificazione affissa all’ingresso permetterà sia di individuare immediatamente i servizi presenti in un condominio, sia di invogliare i condomini a fare scelte che valorizzino la propria proprietà immobiliare e che migliorino la qualità di vita. Con il supporto del Politecnico di Milano, Starpiù sta portando avanti questo obiettivo con la creazione di un Sistema Analitico di Valutazione degli Immobili su cui si basa la classificazione a stelle, da un minimo di 1 ad un massimo di 7 stelle.
«Ovviamente non può mancare la formazione, che può essere associata ai singoli condomini e a persone specifiche all’interno del condominio, che si stanno affermando sempre di più, come la badante condominiale che si prende cura dei bambini o degli anziani. Inoltre, puntiamo su servizi come il wi-fi condominiale
o, allargandoci, l’orto in comune e la creazione di spazi condivisibili che uniscano i condomini in base alle proprie passioni».
Insomma, l’idea dello stabile come luogo di litigi si allontana per fare spazio a un nuovo modo di vivere insieme, trovando forme di collaborazione che portano a
soluzioni migliori. Oltre al condominio, Starpiù si impegna nella creazione di una rete di negozi in franchising sul territorio nazionale che si pongano al servizio dei condomini come un punto di riferimento informativo: «I condòmini potranno così, soprattutto i decision maker, essere sempre informati sulle novità
e prendere decisioni consapevoli riguardo al proprio condominio», continua Savi.
Oggi le imprese di Starpiù sono tredici: Agerc, Coprimuro.net, Digitalmover, Ecospheris, KnokItalia SicurRen, MLI Nuove Logistiche, Omnia Consorzio, PK, RelcoGroup, SecurSat, Termofrigo, Vismara Costruzioni Generali, e Zeta.
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