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Se la canna fumaria non si può impedire

Canna fumaria in libertà. La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso di alcuni condomini contrari a una sentenza della Corte d’Appello di Cagliari. Quest’ultima aveva a sua volta respinto il ricorso presentato dal condominio affermando che l’installazione di una canna fumaria al servizio di una carrozzeria non costituisce spoglio della colonna d’aria insistente sul cortile condominiale. La motivazione: «in quanto il condominio non può utilizzare detta colonna d’aria in modo diverso, nonché della presenza di finestre sulle pareti di ambedue i palazzi, non fosse passibile di essere utilizzato dai condomini dello stabile in modo diverso o trasformato rispetto alla sua attuale destinazione». I giudici ritenevano ancora che la canna fumaria, in ragione della sua posizione rispetto alle finestre, altezza rispetto al piano del cortile e conformazione, non costituisse limite alla concreta utilizzabilità, presente o futura, del cortile oggetto di causa. Concludeva, pertanto, per l’insussistenza dell’interesse concreto del condominio a impedire o limitare l’attività del ricorrente.

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Autore: giusepperossi

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