Riqualificare la climatizzazione condominiale con una soluzione ibrida
Un complesso condominiale di 150 appartamenti a Brugherio (Milano) ha riqualificato l’impianto di climatizzazione ormai vetusto con un sistema ibrido Hoval Factory Made gestito dal sistema di termoregolazione integrata TopTronic E.
A Brugherio (Milano), il complesso condominiale Edilnord I Cedri, costituito da 150 appartamenti signorili suddivisi in tre palazzine, è stato oggetto di un profondo intervento di riqualificazione della centrale termica esistente, concomitante all’applicazione del cappotto termoisolante.
Le agevolazioni fiscali del superbonus 110% hanno offerto ai condòmini l’opportunità di affrontare questo lavoro con costi contenuti.
Cei Group, forte dell’esperienza acquisita dalla gestione di oltre 1000 impianti, ha curato integralmente l’intervento di riqualificazione energetica.
La riqualificazione della centrale termica
Il progetto ha previsto la sostituzione dei generatori con un sistema ibrido Factory Made composto da cinque pompe di calore Belaria Fit 85 ed un generatore a condensazione modulare a doppio corpo UltraGas 2D (1240), oltre a tre sistemi di produzione acs istantanea Transtherm Aqua F.
L’intero impianto viene gestito dal sistema di termoregolazione integrata Hoval Digital TopTronic E.
La configurazione dell’impianto è stata definita all’insegna della modularità e dell’efficienza complessiva onde consentire la maggiore quota possibile di copertura del fabbisogno sfruttando le pompe di calore che, grazie ad un’attenta calibrazione dei parametri di funzionamento, consentono di coprire l’80% del fabbisogno termico.
Grazie all’impiego del fluido refrigerante R32, viene ridotto l’impatto sull’effetto sera.
In condizioni climatiche più rigide o quando il fabbisogno sanitario è elevato, interviene il generatore a condensazione in parallelo od in sostituzione delle pompe di calore e, grazie alle esclusive superfici di scambio TurboFer e lo scambiatore di calore ad altissima stratificazione, vengono garantite le massime prestazioni anche in funzionamento con gas naturale.
La termoregolazione Hoval Digital TopTronic E garantisce il perfetto coordinamento dell’intero impianto.
Focus su produzione acqua calda sanitaria
La produzione di acqua calda sanitaria rappresenta un punto cruciale per garantire l’efficienza e la sfruttabilità di un impianto ibrido.
Al posto della tradizionale soluzione costituita dagli accumulatori con scambiatore interno, nel complesso condominiale I Cedri si è optato per l’utilizzo di tre gruppi per la produzione sanitaria istantanea TransTherm Aqua F accoppiati ad altrettanti accumulatori di acqua tecnica.
Grazie all’elevata stratificazione di temperature ed alle basse temperatura di ritorno, il sistema garantisce un’efficace integrazione da parte delle pompe di calore ed un’elevata efficienza in caso di intervento del generatore a condensazione.
Inoltre, l’eliminazione di gran parte dell’accumulo di acqua sanitaria consente una significativa riduzione della problematica legata alla legionellosi.
Regolazione digitale
La soluzione ibrida offre ulteriori margini di ottimizzazione grazie al sistema di regolazione Hoval Digital e alla piattaforma Hoval Supervisor, che permettono il monitoraggio remoto continuo, la memorizzazione dei parametri di funzionamento e la contabilizzazione dei consumi. Questo consente la manutenzione predittiva e l’ottimizzazione dell’impianto.
Controllo da remoto
«Hoval è un’azienda leader e tecnologicamente avanzata nelle soluzioni di climatizzazione. Ultimamente abbiamo lavorato molto sul riscaldamento e sul raffrescamento di ambienti residenziali e industriali e sulla digitalizzazione della centrale termica. Tramite un approccio consulenziale alla progettazione termotecnica, Hoval offre soluzioni integrate concepite sulla base delle specifiche esigenze dell’utenza. In questo contesto, particolare importanza assumono i servizi digitali a completamento della proposta, erogabili tramite la piattaforma di gestione remota Hoval Supervisor Cloud, quali la manutenzione remota predittiva e l’energy management. Questa edizione del Convegno Anaci è andata molto bene, siamo riusciti a confrontarci con diversi interlocutori e abbiamo avuto buoni contatti».
di Franco Saro