Riello, un micro cogeneratore sperimentale taglia del 20% i consumi
Un micro cogeneratore a gas che funziona in parallelo a sorgenti di energia rinnovabile, sole e vento, e a una pompa di calore, con un’elettronica che ne ottimizza i cicli di funzionamento. È quello che Riello ha collaudato nel sito di prova installato presso il proprio stabilimento di Angiari, dove è in funzione il prototipo di impianto termico evoluto. La piattaforma, chiamata Pace, prevede un hardware-software specifico, in grado di ottimizzare i flussi termici ed elettrici e capace di gestire la complessità dell’impianto, accedendo in tempo reale a informazioni sulle previsioni del tempo e alle tariffe energetiche o a qualunque altra informazione utile per un ottimale funzionamento di tutto l’impianto. Il micro cogeneratore comporta un risparmio pari a circa il 20% rispetto a una caldaia a condensazione e, se in abbinamento a pompa di calore e pannelli solari, può permettere un risparmio superiore al 50% sui consumi di luce e gas.
La tecnologia della micro cogenerazione consente di evitare il notevole impatto ambientale dovuto alle grandi centrali di produzione di energia: a parità di energia resa all’utenza, la dispersione rispetto a una caldaia a condensazione si attesta tra il 5% e il 10% in meno, contribuendo così al contenimento dell’effetto serra.
In Europa il mercato della micro cogenerazione destinato all’utenza domestica, quindi di potenza di taglia inferiore ai 5kWe, è in crescita. A livello globale il settore non è ancora entrato nella fase di maturità e a oggi i volumi di vendita annuali sono pari a circa 54.000 unità, di cui solo 9.000 in Europa dove però sono in aumento.