Più hi-tech nelle compravendite immobiliari
Secondo le previsioni di Casavo, azienda che offre soluzioni per vendere e comprare casa, e di Scenari Immobiliari, entro il 2050 il valore del mercato immobiliare raggiungerà il 31% del Pil nazionale. Tra i fattori che influenzeranno maggiormente questo settore ci sono la digitalizzazione del processo di compravendita, l’integrazione dell’intelligenza artificiale e la gestione della crisi climatica a cui tutto il pianeta sta andando incontro.
I risultati della ricerca commissionata a SWG e realizzata su un campione di 1.200 maggiorenni residenti in Italia iscritti alla community online di SWG, indicano che il 71% è d’accordo che la crisi climatica impatterà sui prezzi degli immobili, percentuale che si alza all’81% se si prendono in considerazione le risposte della sola Generazione Z, in contrasto con quanto dichiarato dai Baby Boomer 67%.
Anche la tecnologia sarà centrale nel processo di compravendita: un italiano su due pensa che l’immobiliare del futuro sarà un mix di servizi digitali e supporto da parte delle agenzie. Il 67% è d’accordo che l’intelligenza artificiale offrirà soluzioni più compatibili con le esigenze di chi vuole vendere o comprare casa.
Nella fantasia degli intervistati, inoltre, nel 2050 le agenzie immobiliari proporranno visite virtuali degli immobili con realtà aumentata e il 39% pensa che l’intero processo di compravendita di un immobile verrà digitalizzato, mentre per il 36% i contratti digitali con firma elettronica saranno la prassi.
Eppure tre italiani su quattro credono che l’agente immobiliare fisico ricoprirà un ruolo fondamentale anche in futuro. Per il 26% degli italiani questa figura non scomparirà mai, considerazione fatta in particolar modo dagli appartenenti alla Generazione X 27% e dai Baby Boomer 33% .