Pannello fotovoltaico libero sul tetto
Sempre più spesso si invita a utilizzare energia prodotta da fonti alternative, per esempio con il pannello fotovoltaico. Ma in città non si sa come fare. Non tutti sanno che il nuovo Codice civile in materia di condominio ha aperto una possibilità anche per gli immobili situati nei centri storici. Infatti, l’articolo 1122 bis recita: «È consentita l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili destinati al servizio di singole unità del condominio sul lastrico solare, su ogni altra idonea superficie comune e sulle parti di proprietà individuale dell’interessato». In pratica, è consentito installare sul tetto o sul terrazzo condominiale un impianto di produzione di energia solare o eolica di proprietà e a uso esclusivo di una singola unità immobiliare.
Il codice, ovviamente, prescrive anche condizioni a tutela di tutti i condomini: «Qualora si rendano necessarie modificazioni delle parti comuni, l’interessato ne dà comunicazione all’amministratore indicando il contenuto specifico e le modalità di esecuzione degli interventi. L’assemblea può prescrivere, con la maggioranza di cui al quinto comma dell’articolo 1136 (maggioranza degli intervenuti che rappresenti i 2/3 del valore del fabbricato), adeguate modalità alternative di esecuzione o imporre cautele a salvaguardia della stabilità, della sicurezza o del decoro architettonico dell’edificio e, ai fini dell’installazione degli impianti di cui al secondo comma, provvede, a richiesta degli interessati, a ripartire l’uso del lastrico solare e delle altre superfici comuni, salvaguardando le diverse forme di utilizzo previste dal regolamento di condominio o comunque in atto.
L’assemblea, con la medesima maggioranza, può altresì subordinare l’esecuzione alla prestazione, da parte dell’interessato, di idonea garanzia per i danni eventuali». Proprio in ottemperanza a questo articolo il Tribunale di Milano con sentenza 11707/2014 ha cancellato una delibera che non autorizzava un condomino ad installare otto pannelli fotovoltaici sul tetto condominiale. Insomma, è possibile installare impianti di produzione di energia da fonti alternative anche nei centri storici e la possibilità di accumulare l’energia superflua in batterie, per utilizzarla quando l’impianto non produce, apre nuove prospettive interessanti.
Umberto Anitori, ex segretario nazionale Anaci