Skip to main content

L’intelligenza artificiale che spiega il Pnrr

Avatar for redazione
Di 

Che cosa c’entra l’intelligenza artificiale con il Pnrr?

C’entra e, soprattutto, c’entrerà moltissimo. Non mi aspetto che questa implicazione risulti immediatamente scontata, almeno non prima di evidenziare alcune nuovissime prerogative di questo strumento partendo dalle parole di un collega, Alessio Pomaro, ingegnere, in un suo recentissimo articolo in cui elenca le novità che riguardano l’intelligenza artificiale generativa, con esempi e riflessioni orientate al futuro:

1) non si tratta più di un’interfaccia che permette di inserire un prompt per produrre l’output, ma è l’inizio di un sistema più evoluto che può produrre immagini in base a un contesto che deriva dalla conversazione, da fonti esterne, da altre immagini, da altri dati;

2) nel prossimo futuro potremo parlare la nostra lingua ed essere ascoltati in qualsiasi altra lingua in tempo reale;

3) per affrontare le sfide che l’intelligenza artificiale ci metterà davanti ci serviranno tre prerogative:

  • l’evoluzione tecnologica orientata alla crescita, ma anche all’affidabilità e alla sicurezza;
  • una nuova visione di governance, guidata da una collaborazione multidisciplinare;
  • cultura, perché dobbiamo impegnarci per alzare la cultura su queste tematiche, per essere più consapevoli delle tecnologie che utilizziamo e di come queste entrano nella nostra quotidianità.

L’esperimento con intelligenza artificiale

Quindi, che cosa c’entra l’Ai con il Pnrr?

Per dimostrare nel modo più semplice ed efficace quanto voglio evidenziare, vi riporto questa definizione dello strumento normativo in questione, senza dirvi poi, perché ve lo anticipo subito, che questa è la risposta che ho ottenuto interrogando proprio l’Ai.

Ho chiesto letteralmente: «Sei un legislatore dell’Unione Europea e vuoi descrivere a un pubblico che non conosce il Pnrr come lo si può definire in termini semplici, ma al tempo stesso concreti».

E questa è stata la risposta: «Il Pnrr è l’acronimo di Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Si tratta di un piano strategico che ogni Paese dell’Unione Europea ha elaborato per affrontare gli impatti economici e sociali derivanti dalla pandemia e per stimolare la ripresa economica. In parole più semplici, ogni Paese dell’Ue ha preparato un piano che indica come intende utilizzare i fondi messi a disposizione dall’Unione Europea per affrontare le sfide create dalla crisi, promuovere la crescita economica e migliorare la resilienza del paese a futuri shock.

Questi fondi, noti come NextGenerationEu, sono destinati a progetti e investimenti che coprono una vasta gamma di settori, tra cui la transizione verde, la digitalizzazione, la formazione professionale, la sanità e molte altre aree ritenute cruciali per il futuro. In sintesi, il Pnrr è una sorta di piano di azione nazionale per usare in modo efficace i fondi europei al fine di affrontare le sfide attuali e costruire un futuro più robusto ed efficiente».

Domande e risposte

Ho proseguito chiedendo all’Ai: «In che modo credi potresti aiutarmi a scoprire il Pnrr?

Ecco la risposta: «Per scoprire dettagli specifici sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) di un Paese dell’Unione Europea, ci sono diversi modi: siti Ufficiali del Governo. Visita il sito ufficiale del governo del Paese di interesse. Spesso, i documenti e le informazioni relative al Pnrr sono pubblicati su siti web governativi dedicati; portali dell’Unione Europea, il sito ufficiale dell’Unione Europea potrebbe fornire una panoramica generale del Pnrr e link utili per approfondire i dettagli specifici di ciascun paese, puoi cercare se ci sono sezioni dedicate ai piani nazionali di ripresa e resilienza; notizie ed aggiornamenti, le notizie nazionali e internazionali spesso riportano aggiornamenti sui progressi del Pnrr, cerca articoli e comunicati stampa per ottenere informazioni aggiornate; contatti istituzionali: se hai accesso a contatti istituzionali, potresti cercare di contattare direttamente il dipartimento governativo responsabile del Pnrr o le istituzioni europee coinvolte; conferenze ed eventi: le conferenze e gli eventi governativi possono essere un’opportunità per ascoltare direttamente i rappresentanti governativi e ottenere informazioni di prima mano. Ricorda che ogni Paese avrà il suo approccio specifico al Pnrr, quindi le informazioni possono variare.

Se hai un Paese specifico in mente, posso aiutarti a trovare risorse più dettagliate o fornirti informazioni generali sull’approccio dell’Unione Europea al Pnrr». Ho utilizzato la forma meno aggiornata di Ai, oltretutto con domande dirette, ma generiche.

di Barbara Bartoli

Articoli Correlati

risanare-le-pareti

Muri umidi, ecco come si devono risanare le pareti

Negli edifici, specialmente quelli con molti anni alle spalle, c’è il rischio di infiltrazioni dal basso. Esaminiamo le tecniche e i materiali per risanare le pareti.

Barriere-architettoniche

Barriere architettoniche del condominio, che fare

Come affrontare il problema degli ostacoli e barriere architettoniche che non permettono la completa mobilità di chiunque e come sfruttare…

Compravendita-condominio

Consigli operativi in caso di compravendita di unità in condominio

Tutto quello che c’è da sapere quando si vende o si acquista un immobile situato all’interno di un condominio. Cosa fare? Quali documenti richiedere? Cosa comunicare all’Amministratore?

Sei un amministratore di condominio? Un’impresa, un ente o un professionista?
Oppure un privato che abita in spazi condominiali?

Abbonati alla nostra rivista
Avatar for redazione

Autore: redazione

© 2015 - 2024 CasaCondominio - C.F. e Partita IVA 07316460158