Le soluzioni Saint-Gobain al Milano Fire Summit per la progettazione di edifici sicuri
Saint-Gobain Italia ha partecipato in qualità di sponsor e speaker al Milano Fire Summit dedicata alla progettazione degli edifici in ottica antincendio, con uno sguardo alle normative italiane ed europee e al tema dei materiali da costruzione delle abitazioni.
Punto di partenza della discussione è stato il progetto di ricostruzione della Torre di Via Antonini 32, curato dallo Studio Marco Piva. Saint-Gobain Italia ha presentato le sue soluzioni per il comfort termico inserite a capitolato: dall’isolamento a cappotto in lana di vetro (supporto murario e supporto controparete a secco) all’impermeabilizzazione della copertura; l’installazione di contropareti per la protezione dal fuoco, l’impiego di controsoffiti esterni e l’inserimento di cavedi tecnici.
Le soluzioni Saint-Gobain Italia proposte per il rinnovamento della Torre dei Moro sono conformi e migliorative della sicurezza rispetto ai requisiti minimi previsti dalla Regola Tecnica Verticale (RTV) sulle Chiusure d’ambito degli edifici civili (capitolo v.13), il cui obiettivo è la limitazione della propagazione degli incendi originati all’interno e all’esterno degli edifici civili residenziali, attraverso le chiusure d’ambito.
Già per l’isolamento termico del vecchio edificio di via Antonini 32, la lana di vetro ha giocato un ruolo chiave nella non propagazione delle fiamme, proteggendo la struttura dell’edificio. I pannelli in lana in vetro a marchio Isover forniti da Saint-Gobain Italia all’impresa di costruzione erano infatti in classe A2-s1,d0 di reazione al fuoco, classificati come incombustibili e non infiammabili.
Impegno verso la sicurezza, quindi, ma anche verso la sostenibilità. Il sistema d’isolamento a cappotto webertherm comfort G3 – proposto per la ricostruzione – non solo garantisce prestazioni di alto livello ma, al tempo stesso, costituisce una soluzione che contribuisce al rispetto dell’ambiente: il pannello di lana di vetro, infatti, è prodotto per oltre l’80% da materiale riciclato. La sua elevata elasticità, tipica dei materiali fibrosi, gli conferisce, oltre ad un notevole potere fonoisolante, anche un’ottima resistenza agli urti occasionali e una ragguardevole versatilità d’impiego su superfici irregolari, anche curve.