L’agente immobiliare? Meglio con la tessera europea
La casa? La vendono i tesserati. Dal 18 gennaio è entrata in vigore la nuova tessera europea dei professionisti. Con questa tessera in tasca, le qualifiche professionali saranno accettate in gran parte dei Paesi europei. E tra le categorie che potranno avvalersi di questo strumento, che permette di ridurre i tempi e gli oneri burocratici per operare in Europa, anche quella degli agenti immobiliari. Insomma, chiedere se un operatore immobiliare ha la tessera significa una maggiore garanzia. È d’accordo il network immobiliare Re/Max: «L’introduzione della tessera professionale europea è per i professionisti del settore Real Estate una grande opportunità. Per un gruppo internazionale come Re/Max, che conta in Italia quasi 1.500 professionisti e più di 15mila affiliati in Europa, questo passaporto professionale potrà senz’altro portare degli enormi vantaggi, permettendo di condurre esperienze lavorative all’estero senza dover modificare il proprio metodo ma soprattutto la propria maglia, con un grande beneficio economico per chi si trasferisce», è il commento di Dario Castiglia, presidente di Re/Max Italia.
La carta dei professionisti è in realtà una procedura elettronica. Serve a velocizzare il riconoscimento dei titoli professionali negli altri Paesi e costituisce una sorta di «passaporto» elettronico che garantisce una sorta di idoneità professionale. Chi la ottiene, infatti, deve aver superato le procedure per ottenere il riconoscimento della qualifica professionale nel Paese ospitante. Riguarda sia i professionisti italiani che intendono esercitare in un altro Paese sia quelli che vogliono esercitare in Italia.