La Cassazione conferma: rubare luce al condominio è reato
La Corte di Cassazione (V sez. penale) con la sentenza 37939/2017 ha respinto il ricorso presentato da una condomina contro la sentenza della Corte d’Appello di Milano, che la aveva condannata per furto di energia elettrica. La condomina aveva fatto allacciare a una plafoniera condominiale l’impianto di illuminazione del proprio appartamento. La ricorrente affermava di essere stata costretta all’illecito per evitare gravi danni alla sua persona. La Corte, ha però osservato che è orientamento consolidato considerare un illecito non perseguibile se compiuto in uno stato di necessità che può recare un danno grave alla persona, se non in caso di reati gravi. Ma ha anche constatato che nel caso di specie, dalla precisa ricostruzione della sentenza impugnata è emerso che la lamentata situazione di indigenza non era stata dimostrata. La condomina ricorrente, anzi, ha un’occupazione e godendo di regolare stipendio seppur modesto. Quindi non è indigente e il furto di energia non è «perdonabile».