L’intonaco si stacca dal balcone: a chi spetta la riparazione?
Vita da condominio e intonaci che si staccano: il condomino domanda, l’esperto risponde – Umberto Anitori, ex segretario nazionale Anaci.
Domanda. Tre anni fa ho acquistato un appartamento in un palazzo abbastanza nuovo. Da qualche mese si sta verificando il distacco di intonaci sotto il mio balcone (cosa che non avevo notato al momento dell’acquisto): vorrei sapere se le spese per il ripristino sono a carico del condominio, così come i danni causati dagli intonaci caduti, in quanto l’inquilino del piano terra lamenta il fatto che gli intonaci abbiano distrutto alcune costose piante ornamentali del suo giardino. (D. U. – Roma)
Risposta. A chi spettino le spese per il ripristino degli intonaci dei sottobalconi e dei frontalini dei balconi è uno dei quesiti che più hanno diviso il mondo degli addetti ai lavori,, ma credo che oggi si sia giunti ad una interpretazione se non univoca almeno maggioritaria anche da parte della giurisprudenza, specie nel caso da lei illustrato. Infatti è fuor di dubbio che la manutenzione del balcone, e quindi anche dei ferri di ancoraggio della ringhiera, sia a carico del proprietario del balcone (a meno che non si possano ravvisare gli estremi del vizio occulto e si possa dunque perseguire il costruttore), di conseguenza i danni causati da una mancata o insufficiente manutenzione sono a carico del proprietario del balcone, fermo restando l’obbligo di rispettare il vincolo estetico. In caso di rifacimento dell’intera facciata le spese per la tinteggiatura dovranno essere ripartite con i millesimi di proprietà. Il tutto, ovviamente, salvo diversa disposizione del regolamento di condominio. Per quanto riguarda gli eventuali danni a terzi per le responsabilità civili ne risponde la polizza globale fabbricati del condominio ( se esiste, non essendo obbligatoria), mentre le responsabilità penali rimangono a carico del proprietario.