In Lombardia torna la diagnosi energetica gratuita
Manca un anno alla scadenza dei termini della legge che impone l’installazione di sistemi di contabilizzazione del calore negli edifici con impianto centralizzato. Certo, 12 mesi di tempo per adeguarsi bastano, ma nel rendere più efficiente l’edificio si rischia di incorrere in disparità di spesa tra condomini. Infatti, quello che è un obbligo di legge, chi ha una sensibilità ambientale lo definirebbe anche un dovere morale, può diventare un’ingiustizia per le persone che hanno un appartamento sopra una cantina, al garage all’ultimo piano. Insomma, per individuare le soluzioni opportune, non basta misurare i dati di consumo ma occorre svolgere un’analisi dell’involucro e della centrale termica. Per questo, con il patrocinio della Regione Lombardia, torna la campagna di diagnosi energetica gratuita per i condomini centralizzati delle provincie diMilano, Bergamo, Brescia, Como, Monza Brianza e Pavia promossa da EcoCondominio. Per esempio, nel capoluogo lombardo la ESCo promette cento diagnosi agli amministratori di condomini (fino a cinque per un singolo amministratore) che hanno manifestato l’interesse per valutare interventi di efficientamento nelle case più energivore, ossia costruite prima del 1990. Non solo, il progetto offre l’audit e mette anche a disposizione uno strumento finanziario istituito con la collaborazione di Unicredit: l’istituto bancario ha messo a punto una formula esclusiva di finanziamento decennale, CreditPiù, rivolta al condominio e non ai condòmini, che copre il 100% dell’importo dei lavori, senza limiti di spesa per unità immobiliare, senza interessi a carico dell’immobile o di chi lo abita. La condizione è che i lavori siano stabiliti tramite diagnosi e lo strumento finanziario sia legato a un Contratto di rendimento energetico (Epc).