Gestione del conto corrente condominiale: le regole
Vorrei conoscere quale legge regola la gestione del conto corrente condominiale, perché nel mio condominio, che è senza amministratore, uno dei condòmini raccoglie i soldi a inizio anno e poi chiede i conguagli successivamente, senza presentare un conto regolare ma solo degli appunti con l’elenco delle spese sostenute. Come dobbiamo fare per incaricare un vero amministratore? Franco Labate
Non esiste una normativa specifica per la gestione del conto corrente condominiale: ci si rifà al Codice Civile riformato nel 2012, che prevede l’obbligatorietà del conto corrente intestato al condominio. La nomina di un amministratore è obbligatoria per condomini con più di otto appartamenti di altrettanti proprietari. In mancanza dell’amministratore, uno dei condòmini ne assume le funzioni e provvede alle relative incombenze. Qualora nessuno dei condomini voglia assumere le funzioni dell’amministratore, uno qualsiasi dei condòmini può chiedere al giudice la nomina di un curatore speciale0 che provvederà a indire una assemblea per le incombenze del caso. Il mancato rispetto delle leggi sul condominio costituisce valido motivo per richiedere la nomina del curatore speciale o dell’amministratore. Purtroppo, vista la brevità del tempo intercorso dalla entrata in vigore del nuovo codice, non esistono ancora sentenze che possano indicare gli orientamenti interpretativi della magistratura.
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