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Efficientare il condominio con il metodo Coren di Teicos

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Facciata-sud

Un vecchio edificio degli anni Ottanta di sette piani e 76 appartamenti è diventato una case history in tema di efficienza energetica. Sembrava una mission impossible, invece è il frutto di un extreme makeover messo in atto da Teicos, impresa edile specializzata in deep renovation, grazie all’utilizzo di CoRen, metodologia di diagnosi avanzata, che ha permesso al palazzo di saltare dalla classe E alla A2.

Il caso di Monza

L’edificio si trova a Monza, in via Mazzucotelli, al civico quattro. La riqualificazione, del valore di 3 milioni di euro, è stata realizzata grazie al superbonus al 110%, ed è stata approvata nel suo scenario più ambizioso e sostenuta all’unanimità dai condomini in assemblea grazie all’utilizzo di CoREn, un percorso che contempla attività di diagnosi energetica con momenti di ascolto e confronto con i condomini per co-progettare l’intervento.

Si tratta di una metodologia ideata e proposta da Teicos, impresa edile specializzata in deep renovation, che ha gestito i lavori. Proprio la presa di consapevolezza dei vantaggi di comfort e ambientali, oltre che del valore aggiunto che avrebbe acquisito l’immobile, ha portato i residenti a definire e approvare un progetto ad altissime prestazioni. L’edificio ha fatto un salto di cinque classi, da E ad A2, con un risparmio energetico pari al 73% e una riduzione media annua di 127,51 tonnellate di Co2 emesse. Il miglioramento della prestazione energetica rilevato è pari a 114,12 kWh per metro quadrato.

Il percorso

CoRen è un percorso di partecipazione che abbiamo ideato all’interno di un progetto europeo quasi quattro anni fa: dopo averlo sviluppato abbiamo ottenuto il marchio registrato. È un percorso di coinvolgimento delle comunità condominiali per co-progettare gli interventi di riqualificazione energetica a livello di condominio.

Il percorso consiste in tre incontri, in cui i condomìni sono guidati e accompagnati da un tecnico esperto di Teicos e da un facilitatore di comunicazione che crea strumenti comprensibili e facilmente utilizzabili per i residenti, per spiegare cosa significa fare un’analisi energetica di un condominio e andare a risolvere tutte le problematiche di comfort e di spreco energetico attraverso la combinazione di misure di efficientamento energetico», spiega con precisione Maria Elena Hugony, socia di Teicos e ideatrice del progetto.

Riqualificazione

L’edificio è stato completamente isolato grazie a un utilizzo sinergico di diverse tecnologie, dal tradizionale cappotto alla facciata ventilata, al fine di massimizzare il risultato in base anche all’esposizione. In particolare, sulla superficie sud, prevalentemente esposta al sole, si è provveduto all’installazione di un sistema di facciata ventilata, che crea un passaggio d’aria tra il rivestimento ceramico esterno e l’isolante, in grado di smaltire il calore in eccesso dovuto all’irraggiamento solare in estate e di eliminare eventuale condensa superficiale in inverno.

L’uso dei prefabbricati modulari della facciata ventilata ha consentito di velocizzare i tempi di esecuzione riducendo al massimo i disagi di cantiere per i residenti e di attualizzare l’estetica architettonica, grazie all’ampia scelta di rivestimenti a disposizione.

Il servizio di rilievo ad alta precisione per ottenere i moduli prefabbricati della facciata ventilata è stato realizzato con uno strumento chiamato laser scanner. Si tratta di un rilievo effettuato con una scansione laser che consente, mediante un’accurata raccolta di dati, di restituire una fotografia energetica fedele dell’edificio.

I materiali

Il resto delle pareti esterne, la copertura e il soffitto della cantina, sono state coibentate completamente con un cappotto isolante. È stata inoltre installata una guaina riflettente bianca per ridurre la temperatura superficiale sulla copertura del tetto. In generale, infatti, le pareti dell’edificio erano causa della maggior parte della dispersione energetica.

Il nuovo approvvigionamento energetico si avvale di un sistema ibrido che utilizza delle pompe di calore installate in copertura abbinate a un impianto fotovoltaico con 60 pannelli e batteria di accumulo da 20 Kw per la produzione anche di acqua calda sanitaria oltre che per il riscaldamento dei vari appartamenti. Inoltre, l’impianto fotovoltaico copre i consumi condominiali elettrici degli spazi comuni.

Case history

La case history dell’edificio monzese è stata oggetto di studio di Nazila Salehnia, in collaborazione con Teicos, per la redazione della tesi di dottorato di Architettura all’Università di Pavia in Innovative co-design practices within housing retrofit and urban space transformation. La tesi si intitola “La riqualificazione del patrimonio edilizio”: l’esempio di via Mazzucotelli come best practice per un futuro ancora possibile.

«Come impresa presentiamo da anni i vantaggi della riqualificazione energetica profonda proponendo il percorso di co-progettazione CoRen per l’acquisizione di consapevolezza da parte dei condomini e la sensibilizzazione sul valore ambientale ed energetico del progetto. Nonostante oggi non ci sia più l’opportunità dello sconto in fattura e il superbonus al 110%, il quadro incentivi offre ancora molti vantaggi.

Nel contesto normativo attuale abbiamo notato che grazie al processo informativo della co-progettazione i condomini non puntino solo al risparmio a prescindere, ma a ottenere un edificio ad alte prestazioni grazie a una maggiore consapevolezza dei vantaggi dell’investimento», commenta Giorgio Albinati, fondatore di Teicos. «Il condominio partiva da una classe energeticamente bassa, si è visto che sono state risparmiate 127 tonnellate di Co2, altrimenti emesse in atmosfera», puntualizza Raffaele Rossi, project manager di Teicos.

I commenti

Al momento dell’apposizione della targa apposta a testimoniare il valore progettuale dell’edificio, l’assessore all’Edilizia del Comune di Monza, Marco Lamperti, ha commentato che «è un grande orgoglio per la città vedere questo tipo di interventi che vanno nella direzione di diminuire l’impronta ecologica del patrimonio edilizio esistente.

Se vogliamo vincere la sfida della transizione ecologica si deve passare anche dalle piccole grandi azioni di ognuno di noi e non solo dai grandi progetti: tutti devono fare la loro parte. Un grande ringraziamento ai condomini che hanno deciso di andare in questa direzione».

«Innovazione, digitalizzazione, fabbisogno energetico, economia circolare sono tutte parole chiave che in vario modo possono concorrere alla decarbonizzazione», spiega Daniela Stucchi, Coordinatore Assimpredil Ance nella Provincia di Monza e Brianza.

 «È necessario un cambio culturale, su cui Assimpredil Ance sta lavorando da tempo, che parta dalla sensibilizzazione dei cittadini sull’importanza del vivere in case efficienti da un punto di vista energetico, al fine di permettere un risparmio sui costi, ma anche garantendo una migliore salubrità dell’aria e qualità della vita. E la riqualificazione energetica di questo condominio ne è un esempio concreto e tangibile».

Coinvolti 85 condomini

L’approccio integrato del metodo CoRen utilizzato da Teicos dal 2018 ha portato nell’80% dei casi allo sviluppo di interventi definitivi più vicini agli scenari ambiziosi illustrati che agli interventi di base e, nel 100% delle situazioni, le tempistiche decisionali in assemblea condominiale si sono ridotte del 30%, grazie alla condivisione delle scelte di intervento durante tutto il percorso.

La co-progettazione della riqualificazione, quindi, non solo risulta determinante nel promuovere interventi di deep renovation, ma anche nell’accelerare i processi decisionali che costituiscono una delle principali barriere all’efficienza energetica nell’ambito del residenziale privato. Dal 2018 al 2021 CoRen è stata realizzata su 85 condomini in Lombardia, di cui 45 attualmente in corso. Il salto di classe medio registrato negli interventi deliberati è di tre. In totale, sono state risparmiate 2.436 tonnellate di Co2 pari a 275 campi di calcio.

Tra il 2024 e il 2025 si prevede la digitalizzazione della gran parte dei processi della metodologia, volta ad agevolare la partecipazione dei condomini e a facilitare le attività grazie alla realizzazione di una piattaforma ad hoc. Sarà possibile entrare virtualmente nel proprio condominio per visualizzare tutti i dettagli dell’intervento in sviluppo, si potrà interagire con tecnici e altri condomini attraverso un sistema di lavagne virtuali. Sarà presente un vademecum con le guide agli incentivi fiscali sempre aggiornato e sarà possibile scoprire dove si trovano gli altri condomini CoRen.

di Alice Fugazza

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Autore: Michael

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