Crotti Antincendio: manutenzione programmata ed efficientamento energetico del condominio
Crotti Antincendio, fondata da un ex vigile del fuoco, è un’azienda focalizzata sulla manutenzione, ma anche progettazione e realizzazione di impianti per i condomini. Senza dimenticare l’efficientamento energetico.
Crotti Antincendio è una solida realtà con sede a Treviolo, in provincia di Bergamo, fondata nei primi anni Ottanta da Ennio Morè ex vigile del fuoco, e da sua moglie. L’intento è occuparsi della sicurezza, con un’attività specializzata in estintori e manutenzione.
Con il passare degli anni, però, sono cambiate anche le esigenze e l’azienda si è evoluta, espandendosi oltre ai confini italiani.
Ora conta sedi anche in Grecia e in Svizzera, dove nel settore antinfortunistico, con prodotti di nicchia, ha conquistato un’ampia fetta di mercato.
«Ci occupiamo di sicurezza a tutto tondo: conserviamo il nostro stampo antincendio, fornendo estintori e servizi di manutenzione, ma ci siamo ampliati con il materiale antinfortunistico, attrezzature specifiche, progettazione e realizzazione di impianti, insieme a tutti i servizi tecnici offerti, quali la valutazione dei rischi, la formazione del personale e la qualifica dei manutentori», racconta Luca Paravisi, geometra e tecnico commerciale di Crotti Antincendio.
«Insomma, siamo a disposizione a 360 gradi nell’ambito della sicurezza in generale e della sicurezza dei lavoratori. Oggi la nostra azienda conta 53 dipendenti occupati nei vari uffici commerciali, tecnici, service, laboratorio, qualità sicurezza ambiente e formazione, amministrativi, acquisiti, magazzino».
Servizio completo
L’azienda fornisce all’amministratore un servizio completo, che parte dal sopralluogo di verifica e si sedimenta con la manutenzione programmata, la fornitura di materiale, l’assistenza con le pratiche di prevenzione degli incendi, degli impianti e della manutenzione delle linee vita.
«L’amministratore non vive, ovviamente, tutte le realtà condominiali, per questo ci siamo noi, a fare da riferimento per quanto riguarda lo stato e la sicurezza dell’edificio», continua Paravisi.
«Lo relazioniamo in merito a quello che non va, lo informiamo e formiamo quando le leggi cambiano e lo relazioniamo sull’andamento delle messe a norma.
Le problematiche che spesso affrontiamo in queste realtà sono che il condomino chiede all’amministratore delle modifiche che non sono sempre in linea con le normative antincendio, la difficoltà è far capire appunto al condomino che la messa in sicurezza dello stabile ha regole specifiche che vanno rispettate.
Ma ci occupiamo anche di consulenza e manutenzione: ci capitano spesso interventi su edifici molto datati e ne abbiamo effettuati diversi dopo il 110%, poiché non in tutti i lavori è stata considerata la parte riguardante l’antincendio».
Manutenzione programmata
Per il futuro emerge anche un altro tema importante: l’efficientamento energetico. «Sarà un argomento molto trattato nei prossimi anni e bisognerà rincorrere le norme in continuo cambiamento: per questo prevediamo un massiccio aumento di momenti di formazione per gli amministratori. Il tema è delicato, è necessario focalizzarsi», spiega il geometra.
Un altro argomento importante è proprio la manutenzione programmata, o meglio, a chi la si affida: «Rispetto a 30 anni fa sia amministratori che condomini sono molto più coscienti: la manutenzione regolare dell’edificio è obbligatoria.
Questa sfida è stata vinta, il passo successivo è concentrarsi su chi la deve realizzare. Fino al 2021 non esisteva la qualifica dei manutentori, chiunque poteva definirsi tale, poi fortunatamente è cambiata la normativa e si è stabilito che chi vuole intraprendere questa attività deve seguire un percorso e ottenere l’abilitazione.
Noi di Crotti offrivamo già dei corsi e continuiamo a farlo oggi. Operare nell’ambito della sicurezza è importante, non è un lavoro dove ci si può improvvisare e chi affida gli appalti a dei professionisti deve sincerarsi che siano muniti di qualifica ufficiale. Per quanto riguarda i condomini, proseguiamo su questa strada, da poco abbiamo introdotto la manutenzione delle linee vita, settore che sta prendendo sempre più piede».
Ricarica elettrica
di Alice Fugazza