Condominio Ok Roadshow: ok anche Vicenza
Il nemico numero uno dei condomini nella zona di Vicenza è l’umidità. È stato questo il filo conduttore della undicesima tappa del roadshow Condominio Ok, che si è tenuto tra le settecentesche mura di villa Valmarana Morosini, sede del Cuoa, ad Altavilla Vicentina.
I partecipanti, circa 150, hanno seguito con attenzione gli interventi degli esperti e delle aziende presenti. Con una maggiore curiosità, appunto, per gli interventi di risanamento e riqualificazione che puntano a rendere più asciutte le mura di un edificio. Forse anche perché la zona ha subito negli anni recenti diversi allagamenti e inondazioni. «Ma i sistemi per risanare e riqualificare un condominio ci sono», ha spiegato, per esempio, Riccardo Villani, tecnico della Index. «A patto, però, di risolvere alla radice il problema, dopo una analisi delle cause che provocano infiltrazioni e inflorescenze nei muri».
Un leitmotiv, quello della riqualificazione, proseguito nel talk show con gli interventi dell’amministratore delegato di Dörken Italia, Gabriele Nicoli («Ma è necessario riqualificare, non solo risanare», ha puntualizzato) di Marco Picello di Bacchi, Alberto Cocco di Eterno Ivica, e di Angiola Leva di Redi, mentre Giovanni Nanni di Eurocert ha messo l’accento sulla necessità di controllare periodicamente la qualità, così come Pierluigi Vergati, di Ascensori Vergati, ha puntato sulle nuove tecnologie degli elevatori.
Grande attenzione, come sempre, anche per l’analisi curata dal Centro Studi YouTrade, che ha acceso un faro sulla situazione degli immobili residenziali a Vicenza e provincia. «Sul totale delle abitazioni presenti in provincia di Vicenza», ha spiegato il docente allo Iuav Federico Della Puppa, «il 44,4% è stato costruito prima del 1970 e, dunque, presenta caratteristiche di scarsa o nulla rispondenza alle normative antisismiche ed energetiche. Un ulteriore 34,1% è stato costruito prima del 1990, anno di entrata in vigore della legge 10. Del restante 21% poco più di un quinto è stato edificato in epoca recente. È un patrimonio ingente sul quale intervenire». E come intervenire è stato il focus dell’intervento di Peter Erlacher, esperto di edilizia sostenibile.