Condominio Ok Cosenza: tutte le foto
Mentre il presidente del Consiglio Matteo Renzi era a Cosenza, a poche centinaia di metri di distanza, a Rende, si è svolto il decimo appuntamento con il roadshow Condominio Ok. Con un’ampia partecipazione anche questa volta (circa 200 i presenti). La coincidenza con la visita istituzionale, ovviamente non programmata, ha però messo a fuoco il medesimo problema: l’esigenza del Sud, in questo caso una dei capoluoghi di provincia della Calabria, di ripartire.
E la riqualificazione del territorio, a cominciare dagli edifici condominiali, come ha spiegato Silvano Corno, presidente dell’Ordine degli Architetti di Cosenza, è una grande occasione. Lo ha messo in luce, numeri alla mano, anche Federico Della Puppa, docente allo Iuav, commentando l’analisi curata dal Centro Studi YouTrade: «In provincia di Cosenza ci sono 481.680 abitazioni (Istat, 2011). Di queste 229.298 (47,6%) sono state costruite prima del 1971 e hanno dunque ben oltre 40 anni di età. Se consideriamo le abitazioni con più di 30 anni di età in provincia di Cosenza il valore sale a oltre 333.448 abitazioni, pari al 69,2% del totale: con gli edifici costruiti tra il 1946 e il 1990 si giunge a 310.754 abitazioni, pari al 64,5%».
Ma non solo c’è una grande patrimonio residenziale su cui si deve intervenire: le tabelle mostrate da Peter Erlacher, esperto di edilizia sostenibile, dimostrano che è anche conveniente investire sul risparmio energetico, con un migliore isolamento termico dell’edificio. Con quali strumenti si può lavorare? Dopo una parentesi che ha affrontato gli aspetti normativi, curata da Stanislao Massaro, presidente provinciale Anaip, il pubblico presente ha potuto confrontarsi direttamente con le aziende che offrono prodotti ad hoc, come Fibrotubi, Bachi, Monier, Calabra Maceri e Style House.
Prossimo appuntamento il 6 aprile 2016, a Vicenza
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