Delega e conflitto di interessi: qual è la regola?
Delega e condominio in conflitto d’interessi: il condomino domanda, l’esperto risponde – Umberto Anitori, ex segretario nazionale Anaci.
Domanda. A seguito di una fuoriuscita notturna di liquidi dell’appartamento al piano terra, il condomino proprietario ha chiamato una ditta specializzata che è intervenuta e ha preteso il pagamento di una fattura di 1220 euro, di cui lo stesso oggi chiede il rimborso. Non potendo presenziare all’assemblea ho dato la delega al condomino interessato ma l’amministratore non l’ha accettata, in quanto in conflitto di interessi. È legale tale comportamento? (G. A. – Moena)
Risposta. Il codice civile, anche il nuovo, non specifica nulla in merito a chi possa essere il destinatario della delega, lasciando quindi la possibilità di delegare chiunque, salvo vincoli contrattuali da regolamento di condominio. La suprema Corte di Cassazione più volte si è pronunciata nel senso di considerare annullabili le delibere votate da un condomino in conflitto di interessi. Mi permetto in questo caso di dissentire da questa interpretazione, in quanto l’aver delegato il condomino interessato, a mio modesto parere, costituisce la manifestazione di un volontà di approvazione della richiesta di rimborso. A ogni buon conto, in casi simili consiglio di scrivere in calce alla delega il proprio parere in merito allo specifico punto dell’Ordine del Giorno.