Certificato verde per la nafta di Versalis
Versalis, (gruppo Eni), ha ottenuto la certificazione ISCC Plus per monomeri, intermedi, polimeri ed elastomeri prodotti con materie prime sostenibili, da bionaphtha e riciclo chimico, prodotti negli stabilimenti di di Brindisi, Porto Marghera, Mantova, Ferrara e Ravenna. Si tratta di un passo importante verso l’obiettivo di immettere sul mercato prodotti decarbonizzati e circolari con una nuova gamma «bio» e «bio-circolare» a base di bionafta, grazie al processo di riciclaggio chimico di rifiuti plastici misti. La bionafta sarà resa disponibile attraverso l’integrazione di Versalis con Eni, che ha trasformato due raffinerie tradizionali in bioraffinerie, a Porto Marghera e Gela, garantendo l’approvvigionamento di materie prime sostenibili da oli vegetali, oli alimentari esausti o altri tipi di rifiuti organici.
ISCC Plus fa parte dello schema di certificazione (International Sustainability & Carbon Certification, approvato dall’Unione Europea), che è volontario e consente alle aziende di tutta la catena di fornitura di monitorare ed essere in grado di dimostrare la sostenibilità dei propri prodotti basata sulla sostenibilità, tracciabilità e requisiti di bilancio di massa. I prodotti certificati di Versalis includono monomeri e intermedi come etilene, propilene, benzene, stirene, butadiene e polimeri come polietilene (LDPE, HDPE, LLDPE), stirenici (PS, EPS e ABS) ed elastomeri (SBR, BR, EPDM ) che non differiscono per composizione chimica e prestazioni fisico-meccaniche da quelle ottenute da materie prime di origine fossile. Il processo di certificazione ISCC Plus, avviato a Versalis nel 2020, sarà esteso nel corso dell’anno ad altri stabilimenti italiani e esteri, a dimostrazione della tangibilità della strategia di economia circolare che mira anche a promuovere l’utilizzo di materie prime sostenibili.