Basta un testimone per inchiodare i condòmini rumorosi
La testimonianza attesta il rumore molesto, secondo la Cassazione. La Suprema Corte, infatti, con la sentenza 2864 del 12 febbraio 2016, non ha accolto il ricorso di una condomina, che era avverso a una sentenza della Corte d’Appello di Pescara. La decisione dei giudici abruzzesi condannava la condomina al risarcimento a un’altra condomina, per il danno causato dalle «immissioni rumorose». Con la sentenza, la corte ha sancito un importante principio: «Le immissioni rumorose non necessariamente debbono essere provate da perizia tecnica: può essere sufficiente la prova testimoniale anche di altri condomini». I condòmini chiassosi sono avvertiti.