Assemblee, basta il 33% dei condòmini per decidere il superbonus
Il Decreto Agosto entra nel merito anche delle assemblee condominiali: le misure sanitarie, infatti, hanno finora bloccato le deliberazioni, in particolare sul superbonus. All’articolo 63 del Decreto, infatti, dispone che ora sia sufficiente la maggioranza semplice. Un comma, il 9 bis, viene aggiunto all’articolo 119 del Dl 34/2020: «Le deliberazioni dell’assemblea del condominio aventi per oggetto l’approvazione degli interventi di cui al presente articolo sono valide se approvate con un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti e almeno un terzo del valore dell’edificio».
Una disposizione fondamentale, dato che la maggior parte delle assemblee condominiali non si riunisce da febbraio scorso. Ma, attenzione: l’assemblea in seconda convocazione deve prevedere un quorum costitutivo con un terzo dei millesimi e un terzo dei partecipanti al condominio. Tra le disposizioni è previsto anche il condominio potrà votare, sempre a maggioranza semplice (con almeno un terzo dei millesimi), gli eventuali finanziamenti e la scelta su come fruire del superbonus, compresa la cessione del credito d’imposta.