Ascensori, Thyssenkrupp: “Diversità culturale è motore dell’innovazione”
Thyssenkrupp promuove la diversità culturale come motore essenziale dell’innovazione. L’azienda tedesca, la più importante d’Europa nel settore siderurgico, crede nella collaborazione globale per sviluppare le migliori soluzioni per la città dl futuro e lancia un seminario dedicato ai vantaggi della concertazione interculturale. Promuovere la diversità culturale come elemento fondamentale per il successo delle grandi aziende tecnologiche: Gabriele Sons, Direttore Risorse Umane di Thyssenkrupp Elevator AG, ha esortato 50 dirigenti della regione Asia-Pacific a sfruttare sempre i vantaggi della diversità nelle loro operazioni commerciali. In un recente seminario intitolato “Let us Shine-Sharpen Inclusion as an Edge”, sono state discusse le migliori best practice per mostrare i numerosi vantaggi della collaborazione interculturale.
“È ampiamente dimostrato che la collaborazione tra squadre di culture diverse, garantisce prestazioni migliori e dal momento che vogliamo essere i migliori del mercato, Thyssenkrupp Elevator si è impegnata in una politica aziendale che valorizza e incoraggia la diversità”, ha detto Gabriele Sons. “Diversity & Inclusion è molto più di un impegno; è un pilastro fondamentale della strategia aziendale di Thyssenkrupp ed una componente importante per garantirne il successo a lungo termine”. La diversità culturale è già parte del tessuto aziendale di Thyssenkrupp Elevator: con clienti in 150 paesi, supportati da una fitta rete di più di 50.000 dipendenti che comprende oltre 100 nazionalità, distribuite in 900 filiali. L’azienda vanta un team di esperti che contribuisce in modo significativo ai progetti di ricerca e sviluppo, combinando paesi, settori, culture, generi ed età diverse, per fornire le migliori soluzioni per affrontare le sfide di domani. L’obiettivo: rendere le città del futuro, il posto migliore in cui vivere.
Gabriele Sons ha aggiunto, “Considerare diversi punti di vista ci spinge a sfidare noi stessi, per adattarci a nuove idee e metodi di lavoro, questo approccio guida l’innovazione. Come azienda che mira a trasformare il settore ascensoristico attraverso le innovazioni tecnologiche, la diversità culturale è un elemento prezioso per determinare la struttura della nostra organizzazione”. Max, l’innovativo servizio di manutenzione predittiva di thyssenkrupp, è un esempio del successo di questo metodo, perché il progetto è stato sviluppato a livello transnazionale da colleghi europei, asiatici e americani, ispirandosi alle diverse esigenze globali che fin dall’inizio hanno alimentato ogni fase del processo.
Una chiara dimostrazione di questo impegno è evidente sin dai vertici aziendali. Infatti, uno degli obiettivi di Thyssenkrupp è di aumentare la percentuale di donne che ricoprono posizioni di leadership a livello globale. Nel 2014 circa 8,8% delle posizioni dirigenziali erano ricoperte dalle donne, oggi sono 10,2% ma l’obiettivo è quello di raggiungere il 15% entro il 2020. Per conquistare questo traguardo, Thyssenkrupp si avvale di un mix di provvedimenti, tra cui la conciliazione della vita familiare e professionale. Il programma “we.help”, lanciato a settembre 2015, incoraggia anche l’integrazione dei rifugiati: attraverso questo programma, circa 400 posizioni di stage e formazione saranno inserite entro due anni, mentre le prime 100 sono già state assegnate. Diversità, accoglienza e integrazione sono parte integrante nella politica delle Risorse Umane di Thyssenkrupp, una vera e propria dichiarazione d’intenti i cui principi sono stati ulteriormente codificati con la firma della “Carta della Diversità”.