Ascensore su richiesta di un solo condominio? Possibile
Vita da condominio e ascensore: il condomino domanda, l’esperto risponde – Umberto Anitori, ex segretario nazionale Anaci.
Domanda. Abito all’ultimo piano di un palazzo di cinque piani e di dodici proprietari, senza ascensore. Poiché sono anziano e faccio sempre più fatica a salire e scendere le scale, chiedo se sia possibile installare l’ascensore condominiale su richiesta di un solo proprietario? Nel caso si possa fare qual è la prassi da seguire e quali documenti bisogna presentare? (A.S. – Porto san Giorgio).
Risposta. È consentito anche ad un solo condomino installare un ascensore in un condominio a condizione che: le spese siano completamente a carico del condomino richiedente; l’installazione sia tecnicamente possibile senza causare inconvenienti o disagi all’uso delle altre proprietà immobiliari; sia stato autorizzato dall’assemblea condominiale l’utilizzo degli spazi comuni necessari; sia possibile a tutti gli altri condomini aderire, anche in tempi successivi, alla proprietà ed all’uso dell’impianto, rifondendo il primo proprietario delle spese sostenute, calcolate sulla base di una specifica tabella millesimale, che sarebbe bene approvare in assemblea al momento della autorizzazione , e rivalutate in base ai coefficienti di svalutazione.
Quanto all’intestazione della licenza dell’ascensore, è consigliabile intestarla al condominio per evitare spese al momento delle inevitabili trascrizioni in caso di vendita o di decesso del/dei proprietari, ma nulla impedisce comunque che possa venire venga intestata al singolo proprietario. In merito alla documentazione necessaria è bene affidarsi alla azienda che eseguirà i lavori di installazione in quanto si tratta di documentazioni da presentare al Comune, alla Asl competente al comando provinciale dei Vigili del Fuoco, ed ad un Ente notificato che dovrà certificare l’efficienza dell’impianto, trattandosi di istituzioni locali le normative sono difformi da zona a zona.