Arriva il modulo per la cessione del credito d’imposta
Arriva il nuovo modulo per la cessione del credito d’imposta concesso con l’ecobonus, sismabonus o semplicemente per la ristrutturazione di un immobile. Ma attenzione alla finestra per presentarlo all’Agenzia delle Entrate: sarà possibile inviare la documentazione dal 7 maggio al 12 luglio. È arrivato, infatti, l’atteso provvedimento attuativo dell’Agenzia delle Entrate. Il modulo per comunicare la cessione del credito d’imposta si può scaricare onlien sul sito dell’Agenzia: il documento serve a chi ha effettuato lavori durante il 2018 sulle singole unità immobiliari e ha poi ceduto la detrazione fiscale a Esco, fornitori o consorzi.
Sulla cessione del credito, infatti, erano sorti diversi dubbi applicativi, in particolare riguardo gli incapienti, sulle modalità di accesso alla cessione del corrispondente credito, a favore delle aziende che effettuano gli interventi. Il fisco ha stabilito quindi che che l’importo della detrazione cedibile sotto forma di credito d’imposta è calcolato tenendo conto anche delle spese sostenute nel periodo d’imposta mediante cessione del credito ai fornitori.
Se hanno operato diversi fornitori, inoltre, la detrazione che può essere oggetto di cessione è proporzionata all’importo complessivo delle spese sostenute nel periodo d’imposta nei confronti di ciascun fornitore. Altro chiarimento: il proprietario dell’immobile che cede il credito può anche decidere di dividere il bonus, cedendolo solo in parte, dopo che tale credito è divenuto disponibile. Però se il credito d’imposta è ceduto al fornitore che ha effettuato gli interventi, la fattura emessa è comprensiva dell’importo relativo alla detrazione ceduta sotto forma di credito d’imposta.
Come accedere alla cessione
A questo punto chi ha ceduto il credito d’imposta deve spedire il modello, ovviamente compilato, all’Agenzia delle Entrate. Deve contenere dati come la denominazione e il proprio codice fiscale, la tipologia di intervento effettuata, l’importo complessivo della spesa sostenuta, l’importo complessivo del credito cedibile, l’anno di sostenimento della spesa, i dati catastali dell’immobile oggetto dell’intervento.
Attenzione alle date
Non bisogna dimenticarsi di spedire il modulo alle Entrate, o compilarlo in modo non adeguato: in caso contrario si perderà il diritto alla cessione del credito. I dati relativi al credito ceduto riguardano le spese sostenute dal 1 gennaio al 31 dicembre 2018 per interventi di riqualificazione energetica effettuati su singole unità immobiliari.
La comunicazione da parte del cessionario dell’eventuale successiva cessione, totale o parziale, del credito ricevuto corrispondente alla detrazione spettante per le spese sostenute dal 1 gennaio al 31 dicembre 2018, può essere effettuata a decorrere dal 5 agosto 2019 e, comunque, dopo l’accettazione del credito stesso, con le funzionalità rese disponibili nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia.
Il fisco precisa anche che il credito d’imposta corrispondente alla detrazione che non sia stato oggetto di successiva cessione, è utilizzabile in compensazione a decorrere dal 5 agosto 2019 e, comunque, dopo l’accettazione del credito stesso con le funzionalità rese disponibili nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia.