Amministratori di condominio: arriva la tutela previdenziale
Il Senato ha definitivamente approvato il disegno di legge denominato Jobs-Act delle Partite Iva: finalmente anche i professionisti non ordinistici avranno una tutela previdenziale. Tra i beneficiari di questo provvedimento anche gli amministratori di condominio iscritti alla gestione separata dell’Inps. Mentre si plaude al tanto atteso, provvedimento che finalmente riconosce i diritti di tanti professionisti, emergono perplessità su quella che potrà essere di fatto l’attuazione di detto provvedimento proprio nel caso degli amministratori di condominio. Ci si chiede, fermo restando il principio che l’amministratore potrà in caso di malattia o maternità usufruire dell’indennità sostitutiva fino a sei mesi, chi lo sostituirà nell’espletamento delle funzioni del mandato affidatogli. Potrà essere lo stesso amministratore a designare e quindi retribuire un sostituto utilizzando parte del suo compenso contrattuale o dovrà essere l’assemblea a ratificare la sostituzione? Le responsabilità penali rimarranno in capo al titolare del mandato o slitteranno sul suo sostituto? In attesa di conoscere le modalità di applicazione della legge ci limitiamo a rallegrarci per il provvedimento che finalmente consentirà a circa due milioni e cinquecentomila professionisti di avere le tutele previdenziali come tutti i lavoratori.