Allarme legionella in condominio: rischi, sintomi e prevenzione del contagio
Con la stagione più calda torna l’allarme legionella, pericolo di epidemia causata dal batterio Pneumophila, che provoca sintomi come quelli dell’influenza, ma anche polmonite e perfino la morte. Ecco come riconoscerla e prevenirla.
Puntuale come ogni anno, la legionella rialza la testa durante la stagione calda. Non che durante il resto dell’anno scompaia, ma è durante l’estate che il pericolo è più avvertito.
Una ragione in più per prestare attenzione, perché un condominio che ospita legionella nel suo impianto idrico potrebbe avere conseguenze tragiche.
La legionella è un pericolo invisibile: si annida nelle tubazioni dell’edificio e si riproduce negli accumuli d’acqua. Non rischiano solo i residenti: anche per gli amministratori le conseguenze legali di una contaminazione possono essere pesanti.
Impianti a rischio
La legionella è un batterio che vive all’interno degli impianti idrici, soprattutto in presenza di ristagni, e può causare gravi malattie dell’apparato respiratorio. Spesso sottovalutata, la lotta alla sua diffusione necessita di protocolli codificati e interventi di prevenzione mirati.
La legionella è prima di tutto un batterio ambientale che appartiene alla famiglia dei gram-negativi aerobi ed è responsabile di altre malattie che colpiscono l’apparato respiratorio.
La specie di batterio più comune è la Pneumophila, a cui vengono associate la legionellosi e la febbre di Pontiac. Il batterio prolifera in ambienti acquatici, come fiumi, laghi e sistemi idrici.
Essa si propaga anche nelle tubature degli impianti dell’acqua cittadini e in quelli di raffreddamento e climatizzazione. La legionella è un agente patogeno ambientale che può avere delle gravi conseguenze sulla salute delle persone e sulla sicurezza sanitaria pubblica: per questo va eliminata al più presto.
Il modo migliore è affidarsi a enti specializzati. Grazie a controlli periodici e mirati fatti negli ultimi anni, per esempio, Csdm è riuscita a diminuire significativamente l’incidenza dei contagi nella zona di Milano e province.
Come si forma
Prevenire è sempre meglio che curare. Per questo risulta fondamentale conoscere il comportamento e il ciclo di vita della legionella per combatterlo con le giuste tempistiche e agire laddove potrebbe moltiplicarsi e diffondersi creando rischi per la salute umana.
Torri di raffreddamento, climatizzatori, docce, piscine e condutture idriche sono gli ambienti favorevoli alla proliferazione del batterio, perché implicano la presenza e il passaggio di acqua.
Il fattore fondamentale è, però, la stagnazione, soprattutto se in presenza di incrostazioni, sedimenti e biofilm. Tubature vecchie e arrugginite sono la casa perfetta per queste forme di vita batteriche, che sfruttano una cattiva o assente manutenzione per moltiplicarsi.
Inoltre, non bisogna dimenticare di tenere presente la temperatura: il batterio prolifera e sopravvive solo tra i 20 e i 45 gradi.
Come si diffonde
Per fortuna la legionella non si trasmette tramite il contatto diretto con pazienti infetti né assumendo per via orale i liquidi, ma avviene per via aerea. Ecco perché l’incidenza dei contagi è maggiore in aree e luoghi chiusi.
Ed è per questo che non bisogna mai sottovalutare l’importanza dei filtri, della pulizia e della manutenzione degli impianti di climatizzazione e condizionamento. Tra le persone maggiormente a rischio ci sono individui dalle ridotte capacità polmonari, come chi è affetto da malattie croniche o è un fumatore incallito.
Per fortuna non sono stati documentati casi in cui il virus passa da persona a persona. E nonostante i luoghi in cui è presente il batterio siano moltissimi, l’incidenza del contagio è bassa. Anche in caso di epidemia, il tasso di persone che sviluppano sintomi è inferiore al 5%, con un tasso di mortalità al 15%.
I sintomi
Il batterio Pneumophila è quello più comune ed è responsabile della legionellosi, conosciuta anche come malattia dei legionari, e della febbre di Pontiac. Si tratta di una malattia delle vie aeree che si presenta sotto forma di polmonite acuta.
I primi sintomi non sono dissimili da quelli di una tipica influenza stagionale: astenia, dolori articolari, cefalea e un generale malessere. Per questo spesso non viene diagnosticata tempestivamente. Ma basta un semplice campione delle secrezioni respiratorie per avere la conferma della presenza del batterio legionella nell’organismo.
Il tempo di incubazione varia circa dai due ai dieci giorni e le malattie che si contraggono attraverso il batterio non hanno un’incidenza stagionale.
Ciò significa che non sono legate al periodo dell’anno, come capita per l’influenza. Spesso, però, la patologia si sviluppa in forma più lieve, conosciuta come febbre di Pontiac, che si caratterizza in tre-quattro giorni con dei sintomi simili all’influenza, per avere poi un decorso asintomatico.
Come prevenire il contagio
L’incidenza dei contagi è molto bassa anche in caso di epidemia. Questo non significa che bisogna sottovalutare i rischi che la presenza di questo batterio comporta, dato che il tasso di mortalità è del 15%.
Per la prevenzione, in ogni caso, si può partire con una corretta manutenzione di tutti quegli ambienti in cui il batterio può proliferare. Le tubature, prima di tutto.
Se l’impianto del condominio è vecchio e poco curato, si può pensare o a una sostituzione, oppure a procedere con degli interventi di pulizia e manutenzione più accurati.
Inoltre, è fondamentale la partecipazione di tutti i condòmini. La conoscenza è forza e, in questo caso, anche salute. Ecco perché è necessario che ogni inquilino sia informato circa i rischi di contagio, i sintomi della malattia e le buone pratiche da effettuare per prendersi cura dell’impianto idrico all’interno del proprio appartamento, attraverso il Dvr Legionella e il Piano di sicurezza acque (Psa).
L’intervento
Csdm è una realtà che si presenta al fianco di condòmini e amministratori per abbassare il rischio di contagio e infezione. Attraverso protocolli dedicati e professionisti qualificati, è in grado di effettuare verifiche accurate e analisi specifiche sulle acque di condomini, magazzini e industrie. L’azienda si avvale solamente dei migliori laboratori della zona Milanese, certificati in ogni loro step operativo.
di Franco Saro