A Udine i termoregolatori tagliano (-40%) la bolletta
Risparmio del 40% sui costi energetici annuali, incremento di efficienza e maggiore comfort per il complesso residenziale Tomadini di Udine. L’assemblea dei condòmini dello stabile, infatti, ha deliberato un progetto per la termoregolazione degli ambienti molto in anticipo sulle scadenze di legge. In un momento in cui la legislazione del Friuli Venezia Giulia non prevedeva ancora un obbligo di adeguamento, il condominio Tomadini ha compreso i benefici e ha sposato il tema della riqualificazione energetica che ha trovato la sua realizzazione nella ripartizione e regolazione del calore. Il risultato ottenibile con un sistema di termoregolazione basato sulla ripartizione è l’attribuzione di costi energetici a ciascun appartamento sulla base degli effettivi consumi. Questo incentiva comportamenti più responsabili, riduce gli sprechi e genera il desiderio di proseguire sulla strada di una sempre più elevata efficienza energetica.
Oltre a raggiungere una maggiore efficienza energetica e ottenere consistenti risparmi sui costi, i condomini erano anche alla ricerca di una soluzione che potesse accrescere il valore immobiliare degli appartamenti. Prima dell’intervento, affidato all’Energy Saver Partner di Honeywell Enumera, il complesso residenziale era dotato di un impianto centralizzato alimentato a metano con caldaia a basamento, impianto a colonne montanti e valvole tradizionali. Enumera ha suggerito l’utilizzo di tecnologie Honeywell che offrono le maggiori garanzie in termini di risultati finali.
Il sistema doveva entrare in funzione per la stagione 2012/2013: i lavori hanno interessato principalmente l’interno degli appartamenti, mentre nella centrale termica è stata installata solo una valvola di by-pass. L’installazione di una pompa elettronica a giri variabili invece, è stata posticipata alla stagione 2013-2014. Su tutti i radiatori poi sono state installate valvole termostatizzabili, detentori e testine termostatiche di Honeywell. Inoltre, per aumentare le prestazioni nei singoli appartamenti, la quasi totalità dei condomini ha deciso di installare un cronotermostato. Gli appartamenti più piccoli hanno optato per una regolazione con testine elettroniche, mentre quelli più grandi (tipicamente trilocali con doppio bagno) hanno scelto il sistema evohome. Chi ha scelto quest’ultimo dispositivo, oltre a poter gestire le tradizionali funzionalità di un cronotermostato può impostare e modificare la programmazione stanza per stanza, oltre che controllare il riscaldamento anche quando si trova fuori casa con lo smartphone. Attenzione e sensibilità sono alla base del progetto promosso dal condominio Tomadini che ha voluto spingersi oltre introducendo anche un sistema web di registrazione dei consumi, Caloria.NET, che permette di leggere ed elaborare in modo automatico i consumi.
Nella prima stagione di esercizio del nuovo sistema (2012-2013) il condominio ha registrato un risparmio medio al contatore del 20%, un risultato da attribuirsi esclusivamente alla termoregolazione. Con il consuntivo della seconda stagione (2013-2014), grazie all’installazione delle nuova pompa elettronica e alla maggior confidenza dei condomini rispetto al sistema di regolazione, l’efficienza è incrementata con un risparmio ulteriore del 20% da sommarsi al 20% dell’anno precedente. Oltre al risparmio in bolletta, è stato raggiunto un maggior livello di comfort all’interno degli appartamenti, poiché oggi ciascuno è in grado di regolare la temperatura di casa in modo tale da adeguare perfettamente il riscaldamento alle proprie necessità, superando i vincoli e le rigidità che caratterizzano un impianto centralizzato non termoregolato. I condomini hanno infatti raggiunto una piena autonomia nella gestione del riscaldamento, a fronte di un’oggettiva valutazione dei consumi.